sabato 12 dicembre 2009
Mercato Contadino
Casalgrande 3° Sabato del mese
Rubiera 4° Sabato del mese
Direttamente dal produttore al cosumatore.
martedì 29 settembre 2009
Cip6: azione legale per recuperare i soldi
Quella dell’incentivo CIP6 alle fonti non rinnovabili infatti è un’anomalia tutta italiana contro la quale l’Europa si è espressa più volte. Nato nel ‘92 con la delibera 6/92 del Comitato interministeriale prezzi, l’incentivo - tramite un prelievo di circa il 7% sull’importo della bolletta - va a premiare gli impianti che producono energia da fonti “rinnovabili e assimilate”, una definizione che ai sensi della legge comprende assieme alle rinnovabili vere e proprie “la trasformazione dei rifiuti organici ed inorganici”, leggasi rifiuti solidi urbani e scarti di raffineria, divenuti successivamente, con un decreto del 1999, rinnovabili a tutti gli effetti secondo la legge italiana.
A chiarire che i rifiuti non organici non siano fonti rinnovabili né possano essere trattati come tali è intervenuta appunto, nel 2001, la direttiva comunitaria 2001/77, rafforzata poi dal pronunciamento della Commissione del 20 novembre 2003, rivolto direttamente al nostro paese: “Risulta chiaro che le disposizioni specifiche della disciplina comunitaria relative agli aiuti destinati alle fonti energetiche rinnovabili (punti E.1.3 e E.3.3) sono applicabili soltanto alle fonti rinnovabili che rispondono alla definizione dell'articolo 2 della direttiva 2001/77/CE […]. Le suddette disposizioni non si applicano pertanto agli aiuti per la produzione di energia da rifiuti non biodegradabili.”
Dopo un recepimento della direttiva europea da parte del secondo governo Berlusconi, nel 2003, che faceva continuare l’infrazione, mantenendo gli incentivi CIP6 agli inceneritori, nel 2007 l’allora governo Prodi aveva dato uno stop, stabilendo, nella finanziaria, che il premio per inceneritori e raffinerie dovesse andare solo agli impianti realizzati e operativi al momento di entrata in vigore della legge.
Ora, però, Diritto al futuro e la rete Rifiuti Zero chiedono che quei soldi presi dalle bollette degli italiani negli anni vengano restituiti e che venga riconosciuto per il futuro il diritto a non pagare tale componente. L’incentivo secondo le associazioni non solo sottrarrebbe risorse alle rinnovabili vere, ma indirizzerebbe a una gestione sbagliata del problema rifiuti, con grandi ricadute negative dal punto di vista ambientale e sanitario. “I contributi finanziari rendono conveniente bruciare plastiche, carta e legno, mentre sarebbe più redditizio, sia dal punto di vista energetico che da quello economico, riciclarli o riutilizzarli”, spiegano spiegano da Diritto al futuro, “sono infatti proprio gli incentivi - a convincere i tecnici provinciali e comunali o i tecnici delle aziende di gestione a modulare il livello di raccolta differenziata a valori spesso molto bassi. In poche parole, i disservizi sui rifiuti ci vengono fatti pagare due volte: con la bolletta dei rifiuti e con quella dell’elettricità, per continuare ad utilizzare antieconomici impianti di combustione.”
Per partecipare clicca qui
http://www.aamterranuova.it/article3822.htm
lunedì 28 settembre 2009
Enoteca La Zaira - Bazzano
sabato 26 settembre 2009
Tecnologia Led per abbattere i consumi energetici in Europa
La nuova generazione di sistemi di illuminazione a basso consumo si prepara ad abbattere il consumo di energia in Europa. Nuove tecnologie, come i LED organici, potrebbero infatti consentire un notevole risparmio energetico.Redazione GreenCity |
Nel marzo 2009 è stata adottata una decisione che prevede la graduale eliminazione delle lampade a incandescenza entro il 2012 e delle lampade alogene a bassa efficienza entro il 2016. La misura ha lo scopo di spingere i consumatori a passare a soluzioni di illuminazione che permettano un risparmio energetico.
Questa manovra ridurrà del 30% il consumo di energia per l'illuminazione domestica, che attualmente ammonta al 14% dell’energia totale consumata in Europa: un aumento dell’illuminazione ad alta efficienza energetica potrebbe permettere un risparmio di oltre l’80% dell’energia utilizzata dalle tradizionali lampadine a incandescenza.
Le attuali lampadine a basso consumo e a lunga durata, pur offrendo un risparmio energetico rispetto alle lampadine a incandescenza, presentano dei difetti: in particolare, contenendo materiali pericolosi come il mercurio, non possono costituire soluzioni praticabili a lungo termine. A seguito di lunghe ricerche nel settore dell’illuminazione a basso consumo sono state però prodotte nuove tecnologie che potrebbero rivoluzionare il settore.
Il progetto OLED100.eu
Gli OLED, diodi organici a emissione di luce, hanno le potenzialità per accrescere notevolmente l’efficienza energetica dell’illuminazione. Il progetto OLED100.eu, progetto finanziato dall’UE e che coinvolge università e aziende di sei paesi, è all’opera per realizzare un sistema di illuminazione basato sulla tecnologia OLED, che risulterebbe due volte più efficiente delle lampade fluorescenti compatte e ben otto volte più delle lampadine a incandescenza.I normali LED sono già ampiamente in uso, ma formando punti di luce piccoli, seppur intensi, sono adatti più che altro a un’illuminazione localizzata. Al contrario, gli OLED producono ampie superfici di luce calda, e sono così in grado di illuminare ambienti più grandi. Le tradizionali lampadine a incandescenza producono luce con il passaggio della corrente attraverso un filo a spirale, mentre le lampade fluorescenti grazie al passaggio della corrente attraverso un gas. Gli OLED funzionano invece in modo piuttosto diverso: la corrente elettrica viene fatta passare attraverso uno o più strati estremamente sottili di polimeri organici semiconduttori racchiusi da due elettrodi, il tutto unito a un materiale trasparente di substrato. Quando dagli elettrodi viene applicata una corrente, questa attraversa la pellicola, che emette la luce. Modificando il materiale della pellicola, si possono ottenere colori diversi.
Dopo il 2011
Entro l’estate del 2011, quando il progetto OLED100.eu si concluderà, i partecipanti si propongono di sviluppare un pannello OLED pienamente operativo, due volte più efficiente e con una durata più lunga rispetto ai tubi fluorescenti. Gli obiettivi sono: un’efficienza energetica di 100 lumen/W, una durata di oltre 100.000 ore di vita utile, una superficie unitaria di 1 m2 e un costo pari o inferiore a 100 euro al metro quadrato.Il principale ostacolo alla sua diffusa commercializzazione consiste nella capacità dell’attuale tecnologia, che consente soltanto la produzione di OLED ridotti. La realizzazione di pannelli estesi è ancora impraticabile, dal momento che è sufficiente una minuscola particella di polvere per guastare un OLED. Inoltre, la loro produzione, anche su scala ridotta, è piuttosto costosa. Se, tuttavia, gli OLED consentono davvero un risparmio del 50% sulle bollette elettriche nell’UE, come ritengono i coordinatori del progetto, allora questa forma di tecnologia merita senza dubbio un investimento di tempo e denaro.
Se bisognerà attendere ancora qualche tempo per poter realizzare OLED a buon mercato, gli studiosi dell’Università di Cambridge, nel Regno Unito, hanno già ottenuto ottimi risultati nella riduzione del costo dei LED al nitruro di gallio (GaN). Fino a oggi, gli elevati costi di produzione rendevano l’illuminazione al GaN troppo costosa per un utilizzo su vasta scala, impedendone la diffusione come prodotto domestico e commerciale. Nel gennaio 2009, gli studiosi del Centro per il nitruro di gallio dell’ateneo inglese hanno annunciato che il loro nuovo metodo di produzione dei LED al GaN potrebbe ridurre le bollette elettriche delle famiglie del 75% in cinque anni.
Il nitruro di gallio è un semiconduttore artificiale che si è dimostrato troppo costoso per la produzione su vasta scala, a causa della sua bassa resa. Il nuovo metodo dell’Università di Cambridge potrebbe tuttavia ridurre i costi a un decimo dei livelli attuali. Con questa nuova tecnica, il GaN si deposita su wafer di silicio anziché su quelli di zaffiro utilizzati in precedenza, comportando, secondo le previsioni, un miglioramento del 50% in termini di costi ed efficienza.
I vantaggi dei LED al GaN sono sia economici che ambientali: possono restare accesi per 100.000 ore e non contengono sostanze dannose, come il mercurio. Inoltre: si spengono immediatamente e hanno un’intensità regolabile. Gli studiosi dell’Università di Cambridge ritengono che utilizzando le lampade al GaN in tutte le case e gli uffici del Regno Unito si ridurrebbe la percentuale di elettricità utilizzata di una quantità corrispondente all’energia prodotta da otto centrali elettriche.
Tecnologia LED, oltre l'illuminazione
I LED possono aumentare in misura significativa l’efficienza energetica anche in prodotti diversi dalle lampade. La tecnologia dei LED ha ad esempio già accresciuto notevolmente l’efficienza dei display per computer, telefoni cellulari e dispositivi portatili. Inoltre, si tratta di una tecnologia che consente la produzione di display più sottili con prestazioni e qualità delle immagini più elevate. E oltre a richiedere un minor numero di passaggi produttivi rispetto ai display a cristalli liquidi (LCD) o al plasma, i display a LED presentano anche una maggiore efficienza energetica, poiché non richiedono retroilluminazione.
Samsung, il maggior produttore mondiale di televisori LCD, ha annunciato nel gennaio 2009 che aumenterà la quota di apparecchi prodotti utilizzando la tecnologia LED. Questi televisori di terza generazione utilizzeranno i LED come fonte primaria di illuminazione: in questo modo, afferma Samsung, potranno ridurre il proprio consumo energetico del 40% rispetto ai modelli tradizionali con schermo a LCD.
http://www.greencity.it/news/1293/tecnologia-led-per-abbattere-i-consumi-energetici-in-europa.html
venerdì 11 settembre 2009
Utenti Usa ricorrono al Giudice contro Microsoft Genuine Advantage
Un gruppo di utenti ha fatto ricorso alla corte di giustizia di Washington contro Genuine Advantage, il software di Microsoft progettato per identificare le copie pirata di Office. |
Il software-poliziotto, creato da Microsoft per controllare l'autenticità della copia di Office in uso, inizia così a tempestare l'utente di notifiche che invitano ad acquistare la copia originale del sistema.
Questo ha convinto un gruppo di utenti a ricorrere contro Microsoft davanti alla Corte di giustizia di Washington per l'utilizzo di Wga; ad aggravare l'accusa, il fatto che il sistema sia proposto all'utente come aggiornamento, senza spiegare che in realtà si tratta di un software anti-pirataggio.
Microsoft ha da sempre risposto alle accuse sul proprio Genuine Advantage, sottolineando come i dati raccolti non siano utilizzati dal sistema centrale per identificare l'utente, ma che il software si basi soltanto sulla continua notifica della fraudolenza rilevata. Allo stesso modo, i contestatori sottolineano come Wga corrisponda a una sorta di ritorsione contro gli utenti con copia illegale di Office, con la presenza costante del segnale della non-autenticità del sistema nella parte dello schermo adibita alle notifiche.
Occorre attendere la sentenza della Corte per sapere cosa sarà costretta a fare la società: se dovrà, quindi, ritirare Wga.
I fautori del ricorso hanno anche chiesto un risarcimento di 5 milioni di dollari per danni e anche su questo si dovrà attendere il parere della corte di Washington.
http://www.channelcity.it/news/7855/utenti-usa-ricorrono-al-giudice-contro-microsoft-genuine-advantage.html
giovedì 3 settembre 2009
Nel 2014 il 39% degli europei utilizzeranno Internet con il telefonino
L'analista Forrester Research ha mostrato la diffusione dell’Internet Mobile in Europa, arrivando a prevedere che nel 2014 il 39% degli utenti del Vecchio Continente navigherà sul Web con il proprio telefonino.Redazione ChannelCity |
L’accesso a internet con il cellulare sarà una realtà per un sempre maggiore numero di utenti: nel 2014 il 39% degli europei navigherà abitualmente sul web con il proprio smartphone. A diffondere questo dato la società di ricerche Forrester Research, che ha analizzato il contesto attuale dell’Internet Mobile e ha anche previsto gli sviluppi futuri del settore.
Per l’esattezza, nel 2008 la percentuale di accessi via telefonino al Web corrispondeva al 13%, nel 2009 al 18% e nei prossimi tempi viene evidenziata una crescita continua, che porterà all’utilizzo dell’Internet Mobile, fra cinque anni, da oltre tre persone su dieci.
A determinare ciò tre fattori principali: lo sviluppo e l’incremento di reti mobili ad alta velocità, la connessione a internet su un sempre maggior numero di cellulari e la diffusione di piani tariffari flat, basati su abbonamenti mensili per la navigazione.
http://www.channelcity.it/news/7810/nel-2014-il-39-degli-europei-utilizzeranno-internet-con-il-telefonino.html
martedì 1 settembre 2009
Messico, "Trovato baby alieno"
L'annuncio della tv del Paese
Un cucciolo di alieno vivo sarebbe stato trovato da un contadino nel 2007. Lo strano essere - racconta la televisione messicana - con lo scheletro da lucertola e con una grande testa si trovava in un fossato e l'uomo, Marao Lopez, cercò per ore di annegarlo tenendolo sott'acqua. Dopo due anni di test, gli scienziati hanno dichiarato di non aver mai visto nulla di simile. Intanto, Lopez è morto in un misterioso incendio della sua auto.
Dopo due anni di test del Dna e risonanze magnetiche sullo strano essere, gli scienziati messicani ai quali l'agricoltore aveva consegnato il corpicino hanno dichiarato di trovarsi di fronte a qualcosa di veramente nuovo: uno scheletro da lucertola, denti senza radici, la possibilità di rimanere sott'acqua per ore. L'alieno ha anche alcuni elementi di somiglianza con gli esseri umani. Inoltre ha un cervello enorme, con la parte posteriore particolarmente sviluppata, segno di una grande intelligenza. Ma, nel complesso, il baby extraterrestre ha lasciato esterrefatti gli studiosi.
Quanto all'uomo che lo aveva trovato, Marao Lopez, è morto in un incendio in un'auto parcheggiata a lato di una strada. Le fiamme, tuttavia, secondo Joshua P. Warren, esperto americano di Ufo, avevano una temperatura superiore a quella di un fuoco normale. Nella zona si è diffusa la voce che ad uccidere l'agricoltore siano stati i genitori della strana creatura per vendetta.
Nella zona in cui è stato trovato l'esserino, inoltre, vi sono frequenti avvistamenti di Ufo e notizie di cerchi nel grano.
La storia è stata divulgata dall'esperto ufologo messicano, il 56enne Jaime Maussan, che è pronto a scommettere sulla sua veridicità. Alcuni contadini gli hanno raccontato che c'era un'altra creatura che tuttavia è riuscita a scappare quando loro si sono avvicinati.
Della vicenda si è interessata anche il quotidiano tedesco "Bild", sulle cui colonne si è scatenato un gran dibattito tra i sostenitori della teoria che si tratti di un extraterrestre e gli scettici che pensano invece ad una bufala.
venerdì 28 agosto 2009
Campagna per una sana agricoltura contadina
campagna popolare per una legge che
RICONOSCA L’AGRICOLTURA CONTADINA
E LIBERI IL LAVORO DEI CONTADINI DALLA BUROCRAZIA
ESISTE un numero imprecisato di persone che praticano un’agricoltura di piccola scala, dimensionata sul lavoro contadino e sull’economia familiare, orientata all’autoconsumo e alla vendita diretta; un’agricoltura di basso o nessun impatto ambientale, fondata su una scelta di vita legata a valori di benessere o ecologia o giustizia o solidarietà più che a fini di arricchimento e profitto; un’agricoltura quasi invisibile per i grandi numeri dell’economia, ma irrinunciabile per mantenere fertile e curata la terra (soprattutto in montagna e nelle zone economicamente marginali), per mantenere ricca la diversità di paesaggi, piante e animali, per mantenere vivi i saperi, le tecniche e i prodotti locali, per mantenere popolate le campagne e la montagna.
Per quest’agricoltura che rischia di scomparire sotto il peso delle documentazioni imposte per lavorare e di regole tributarie, sanitarie e igieniche gravose,
per ottenere un riconoscimento che la distingua dall’agricoltura imprenditoriale e industriale, per ottenere la rimozione degli ostacoli burocratici e dei pesi fiscali che ostacolano il lavoro dei contadini e la loro permanenza sulla terra,
CHIEDIAMO CHE
punto 1
Chi coltiva un appezzamento di terra, qualunque sia la sua dimensione, per l’autoconsumo familiare e per la vendita diretta e senza intermediari, possa liberamente:
a. trasformare e confezionare i propri prodotti nell’abitazione o nei suoi annessi, attraverso le attrezzature e gli utensili usati nella consueta gestione domestica;
b. vendere i propri prodotti agricoli (comprese le sementi autoriprodotte), alimentari e di artigianato manuale ai consumatori finali, senza che ciò sia considerato atto di commercio.
punto 2
I contadini che, come occupazione prevalente, praticano la coltivazione del fondo e del bosco o l’allevamento o la raccolta di erbe e frutti spontanei, esclusivamente per l’autoconsumo familiare e per la vendita diretta ai consumatori finali e agli esercenti locali di vendita al dettaglio e ristorazione, e che non siano anche lavoratori dipendenti o liberi professionisti né abbiano dipendenti, salvo eventuali avventizi impiegati in attività di raccolta
SIANO ESONERATI DA
a. il regime Iva, la tenuta di registri contabili, l’obbligo di iscrizione alla camera di commercio; ogni imposta o tassa relativa all’occupazione prevalente, alla propria abitazione e al fondo, comprese quelle di registrazione e proprietà relativa all’acquisto di terreni confinanti con i propri e confinanti tra loro;
b. l’applicazione del sistema HACCP e, più in generale, le norme vigenti in materia di igiene e sicurezza degli alimenti;
c. i vincoli progettuali e urbanistici per:
- la costruzione di stalle, serre e altri annessi sui propri terreni e per l’esclusiva occupazione prevalente, purché realizzati con una dimensione massima di 30 mq e a un piano fuori terra, secondo tipologie bene inserite nel contesto ambientale, con strutture solo rimovibili e senza possibilità di cambio della destinazione d’uso;
- la ricostruzione di manufatti preesistenti in terra, in legno o in pietra a secco;
ABBIANO DIRITTO DI
d. macellare direttamente nel proprio fondo il bestiame nato e allevato nel podere, limitatamente a un numero di capi proporzionati ai membri della famiglia e ai propri ospiti, e seppellirne i resti secondo le consuetudini locali, fatti salvi gravi motivi sanitari o la non idoneità dei terreni;
e. esercitare nella propria abitazione e sul proprio fondo attività di ospitalità rurale, fino a un massimo di dieci coperti e posti letto, senza necessità di autorizzazioni e senza essere soggetti a regole fiscali e sanitarie;
f. pagare i minimi contributi assistenziali e previdenziali;
g. ricevere, attraverso le regioni, servizi gratuiti a domicilio di:
- assistenza veterinaria e agronomica;
- assistenza burocratica e ricezione per qualunque domanda, dichiarazione, denuncia o modulistica di altro genere a qualunque titolo richiesta dall’amministrazione pubblica o comunque dovuta per legge.
punto 3
I contadini definiti nel punto 2 siano registrati in uno specifico albo del comune di residenza e possano attestarsi con autocertificazione, vera fino a prova di falso.
punto 4
Il lavoro prestato ai contadini definiti nel punto 2, nel loro fondo, gratuitamente o come apprendistato o come scambio di opere, sia assimilato al volontariato e – salvo l’uso di scale o di macchine e attrezzature elettriche o a motore - non sia assoggettato a obblighi contributivi e previdenziali.
punto 5
Siano abolite le limitazioni sui contratti agrari in natura, purché favorevoli ai conduttori per una misura non inferiore al 70% del raccolto.
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mercoledì 26 agosto 2009
Rimborso mutui per chi ha pagato rate con tassi di interesse del 4%
In arrivo rimborsi per le famiglie italiane che hanno un mutuo variabile e versato già rate con interesse superiore al 4%.
Si avvicina il momento di ricevere rimborsi per alcune famiglie italiane di ricevere che hanno sottoscritto un mutuo variabile e che nel corso del 2009 hanno già versato rate con interesse superiore al 4%. L’Agenzia delle Entrate ha, infatti, istituito il codice tributo che consente a banche e intermediari finanziari di recuperare in compensazione il credito d'imposta relativo agli sconti stabiliti per i mutui prima casa stabilito dal decreto anticrisi.
L'istituzione del codice tributo segue il provvedimento con cui l'Agenzia ha fissato le modalità per comunicare alle banche gli intestatari dei mutui che, sulla base delle informazioni disponibili in Anagrafe tributaria, hanno i requisiti per accedere alle agevolazioni.
Il tetto al 4% si applica a tutte le rate da versare nel 2009 dei finanziamenti a tasso non fisso per l'acquisto, la costruzione e la ristrutturazione dell'abitazione principale (con esclusione di abitazioni signorili, ville e castelli) stipulati entro il 31 ottobre scorso.
A beneficiare del provvedimento sono anche coloro che hanno stipulato mutui a rata costante, a tasso misto (indipendentemente dal regime in vigore al momento) e anche tutti coloro che sono in ritardo con i pagamenti. Questa condizione è valida solo se che non è intervenuta (prima o nel corso del 2009) la decadenza del beneficio del termine o la risoluzione del contratto stesso.
Qui il modulo da presentare in banca
Autore: Marianna Quatraro
http://www.businessonline.it/news/8497/Rimborso-mutui-per-chi-ha-pagato-rate-con-tassi-di-interesse-del-4-percento-dopo-decreto-Governo.html
martedì 25 agosto 2009
Zecharia Sitchin: Le origini del mondo.
http://vivanibiru.blogspot.com/2009/01/zecharia-sitchin-le-origini-del-mondo.html
lunedì 24 agosto 2009
Energia dall'idrogeno made in Italy
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Energia dall'idrogeno made in Italy
Di Riccardo Meggiato |19 agosto 2009 |Categorie: Tecnologia
Energia dall'idrogeno made in Italy
L’Italia non delude nel campo hi-tech e in particolare nel settore ecologico. Mettete assieme concetti e nomi come “Enel”, “Polimeri Europa”, “Fusina” e “Porto Marghera” e otterrete la notizia dell’apertura di un fantastico impianto da 12 megawatt in quel di Fusina, nell’entroterra veneziano.
Si tratta di un impianto a idrogeno, senza emissioni di gas nocivi per l’ambiente. Enel afferma che è il primo impianto di questo tipo a operare su vasta scala, dato che può provvedere al fabbisogno energetico di circa 20000 famiglie, rinunciando all’emissione di 17000 tonnellate di diossido di carbonio, che sarebbero altrimenti rilasciate da un impianto tradizionale di equivalente potenza. Un risultato straordinario e tutto made in Italy, quindi, che fa parte di un progetto ancora più vasto: l’Hydrogen Park, vale a dire un centro per lo studio e lo sviluppo di applicazioni industriali dell’idrogeno, situato proprio nei pressi di Venezia.
Il cantiere dell’impianto di Fusina è stato inaugurato nell’aprile 2008 e il lavori sono proceduti speditamente fino al completamento di buona parte dell’opera la scorsa primavera, a cui è seguito una fase di collaudo della turbina tramite gas metano, poi sostituito integralmente dall’idrogeno. AI 12 Megawatt generati, se ne aggiungono altri 4 che provengono dal riutilizzo dei gas caldi generati proprio dalla turbina, che sono reincanalati nell’impianto a carbone esistente. Zero sprechi, insomma, e zero emissioni: l’Italia, quando si impegna, non scherza davvero.
Online editing di Federica Cocco
Photo Credit: Enel
I salumi aumentano il rischio di cancro
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Prudenza nel consumare prosciutto o altri salumi nei panini, soprattutto per la merenda dei bambini perchè la carne rossa lavorata aumenta i rischi di cancro.
E' questo l'avvertimento degli esperti riportato dal 'Guardian' nella sua edizione on-line. Il World Cancer Research Fund (Wcrf) sollecita le famiglie a sostituire prosciutto e salumi con carne di pollo, pesce, formaggi a basso contenuto di grasso, pasta di ceci o piccole quantità di carne magra, quando preparano i panini da mettere negli zainetti dei ragazzi.
"Metterci salame o prosciutto - spiega il Wcrf - può portare i ragazzi ad abitudini alimentari che aumentano il rischio per loro di sviluppare una forma di cancro più tardi nella loro vita". Lo scorso anno il Wcrf ha raccolto prove scientifiche convincenti che il consumo di carne conservata (insaccata o sotto sale) aumenta significativamente il rischio di cancro al colon. Anche se la ricerca è stata condotta sugli adulti, l'organizzazione pone ora l'accento sulla necessità che anche i bambini ne evitino il consumo e, con esso, le cattive abitudini alimentari. Research Found e l'American Institute for Cancer hanno diffuso indicazioni su uno stile nutrizionale che favorisca la prevenzione del cancro e di altre malattie croniche, con particolare riferimento alla cultura italiana e mediterranea. In particolare viene consigliato di scegliere prevalentemente alimenti di origine vegetale, con un'ampia varietà di verdure e di frutta, di legumi e di alimenti amidacei non o poco raffinati. Mantenersi in peso-forma e fisicamente attivi. Mangiare almeno 4 porzioni al giorno (pari a 600-800 grammi) di verdure o di frutta approfittando delle varietà stagionali. Basare l'alimentazione quotidiana su cereali e legumi e preferire prodotti che non abbiano subito importanti trattamenti industriali. Evitare il più possibile, invece, farine e zuccheri raffinati. Le bevande alcoliche sono sconsigliate. Per chi ne fa uso, l'invito è alla moderazione, soprattutto per le donne. L'uso abituale di carne rossa è sconsigliato: è preferibile consumare pesce e, più raramente, carni bianche o di animali selvatici. Limitare il consumo di grassi, soprattutto di
origine animale. Bene, invece, piccole quantità di oli vegetali. Evitare il consumo di cibi conservati sotto sale e limitate per quanto possibile l'uso del sale per cucinare o per condire: privilegiare, al suo posto, l'uso delle erbe aromatiche. Non lasciare a lungo cibi deteriorabili a temperatura ambiente ma conservarli in frigorifero. Certi additivi alimentari possono essere pericolosi, così come i residui di diserbanti e insetticidi. Evitare poi il consumo abituale di carni o pesci cotti a elevate temperature, alla griglia o affumicati. Per chi segue queste raccomandazioni ogni integratore alimentare o supplemento vitaminico è inutile.
Chakraterapia
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>> 6 e 7 marzo 2010
Programma:
L’uomo, come tutti gli altri esseri viventi, non esiste soltanto come corpo fisico, ma è dotato anche di “corpi” costituiti da una sostanza più sottile, corpi di energia che avvolgono quello fisico e che sono espressione delle emozioni, dei pensieri e dell’anima dell’essere. I chakra sono gli “organi” di questo campo energetico, le porte attraverso le quali avviene il passaggio e lo scambio di energia tra l’uomo e l’ambiente circostante.
Argomento di questo stage sarà lo studio delle corrispondenze profonde esistenti tra gli stati emotivi dell’uomo e il funzionamento dei chakra, quali emozioni corrispondono alla sfera d’influenza di ognuno di essi, e come andare a intervenire laddove si manifestano degli squilibri anche attraverso l'applicazione di oli e acque. Le tecniche introdotte nel corso si rifanno ad antiche conoscenze essene; dall'analisi della descrizione del vissuto di un individuo (in questo caso i partecipanti) si individua il chakra su cui intervenire, per ristabilire quell’equilibrio nel campo energetico che si manifesterà poi sul corpo fisico come condizione di guarigione.
Il corso si svolgerà a Firenze, in via dell’Anconella 3, Zona S. Frediano.
Per informazioni e iscrizioni: Maria Patrelli, tel 320 7513975
giovedì 6 agosto 2009
martedì 30 giugno 2009
domenica 28 giugno 2009
A SAN MARTINO RIAPPAIONO LE "LUNE IN ROCCA"
Il 13 giugno riparte la rassegna estiva di musica e spettacoli
Il multi-evento organizzato dall’Associazione “I panchinari”, con la collaborazione e il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di San Martino in Rio, propone anche quest’anno una frizzante e composita offerta per trascorrere le calde serate di questi mesi estivi.
La formula è diventata ormai tradizione: il lunedì cinema, il mercoledì cabaret o incontri culturali, sabato e venerdì musica e feste; tutto rigorosamente ad ingresso gratuito.
Ciò che cambia rispetto alle precedenti edizioni è, naturalmente. il parterre degli ospiti.
A partire dal grande cabaret Claudio Lauretta, imitatore del Chiambretti Night Show e di Scorie, di Sergio Viglianese direttamente da Zelig Off e Colorado, e del Guidetti&Friends. Cui dobbiamo aggiungere anche un curioso e spassoso match di improvvisazione teatrale con l’associazione Impropongo.
Occasioni per ridere in alternanza alle quali, scorrendo il programma, trovano posto anche occasioni per riflettere. Mercoledì 8 luglio sarà presentato il libro “Terra in bocca” con la partecipazione di Enrico Maria Papes dei Giganti, e mercoledì 22 luglio è previsto un incontro con Milena Gabanelli, il fiore d’acciaio dell’informazione di Rai3.
E la musica?
Dopo la serata di apertura, calcheranno il palcoscenico, nell’ordine, la Borghi Bros band, Franky Magellano e Barny Syndacate. In luglio poi la rocca riecheggerà delle note alternative rock dei Blanc noise, e ospiterà la terza edizione del tributo a Enghel Gualdi, oltre a un viaggio nella musica italiana con Uberto Pieroni. In agosto il programma prevede anche una serata dedicata a sonorità “altre”, e precisamente ai canti e ai suoni della musica indiana.
Non si possono poi dimenticare i week end con dj set curati dal gruppo Rocattivi, che si completeranno con eventi dedicati allo sport: la festa della Sanmartinese, le esibizioni di kick boxing e di Hip Hop, la 24 ore di beach volley.
Insomma, tutte le lune possibili, in Rocca a San Martino, quest’estate.
Rigorosamente vietata solo la luna storta.
Per informazioni: 329 2295015
oppure info@panchinari.it
cultura@comune.sanmartinoinrio.re.it
sabato 27 giugno 2009
Il fotovoltaico è meglio dei Btp: ecco perché
di Laura La Posta e Fabrizio Patti
Bolletta azzerata e incentivi del Conto energia: grazie a queste due voci una famiglia media può guadagnare ogni anno più di mille euro e risparmiarne altri 500. Come nel caso-tipo della famiglia Zardi di Casatenovo (Lecco), la cui passione per il risparmio energetico è stata raccontata il 26 maggio nel Rapporto Sviluppo sostenibile, allegato al Sole 24 Ore.Di più non posso dirvi, sembra che la direzione de Il Sole 24 Ore sia geloso, caso quasi unico e raro, dei propri articoli. Segno che non hanno capito ancora molto sulle logiche del web, in ogni caso l'articolo è molto interessante, clickkate sul link del titolo o di seguito per leggere l'articolo completo.
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/dossier/Economia%20e%20Lavoro/risparmio-energetico/business/energia-fotovoltaico-btp.shtml?uuid=dd7fdb6c-4a8a-11de-b219-4e35f9c290e3&DocRulesView=Libero
giovedì 11 giugno 2009
Da sabato Mercato dei Contadini "Km Zero" in Piazza Fontanesi a Reggio
Il neo consigliere appena eletto Matteo Olivieri scrisse il testo di una mozione che fu presentata da Mario Monducci ed approvata a settembre (unico astenuto Pdl).
Da li parti l'iter che ha portato alla creazione di questo mercatino agricolo dove gli agricoltori reggiani ogni sabato dalle 7 alle 14 in Piazza Fontanesi venderanno frutta e verdura direttamente ai cittadini.
Ogni sabato mattina facciamo festa a "Km Zero" con la filiera corta reggiana in Piazza Fontanesi!
mercoledì 3 giugno 2009
martedì 19 maggio 2009
giovedì 30 aprile 2009
Storia dell'ennesima pandemia
Marcello Pamio - 27 aprile 2009
Eccoci qua a distanza di qualche anno a commentare l’ennesima pandemia.
Dodici anni sono passati da quel lontano 1997, anno dell’aviaria (H5N1, il virus non dei polli ma dei “pollastri”), passando per il 2001 con l’antrace e il 2002 con la “terribile” S.A.R.S. (sindrome respiratoria acuta, una specie di polmonite derivata, si dice, dallo zibetto), fino ad arrivare ai nostri giorni con la “febbre dei maiali”.
Il virus è ignoto e “la situazione è seria e va seguita con grande attenzione” ha dichiarato da Ginevra il Direttore dell’O.M.S. (l’Organizzazione Mondiale della Sanità), Margaret Chan.
Si tratterebbe, secondo gli esperti, di un cocktail sconosciuto, un virus oriundo, denominato H1N1 mai rilevato prima sia negli animali che negli esseri umani, contenente i tratti genetici di quattro virus: l’influenza suina e aviaria del Nord America, influenza umana e suina Eurasiatica.[1]
Un supervirus “che si è realizzato nel corso di una serie di passaggi e di trasformazioni genetiche…sicuramente nuovo e largamente sconosciuto al sistema immunitario umano”, ha detto l’epidemiologo Pietro Crovari dell’Istituto di Medicina preventiva dell’Università di Genova.
Sarebbe interessante sapere se le “trasformazioni genetiche” citate dal prof. Crovari, sono “normali” trasformazioni che avvengono in Natura, oppure se necessitano il supporto di qualche laboratorio militare…
A rincarare la dose e ovviamente aumentare la paura generale ci ha pensato la direttrice del C.D.C. (il più importante Centro di controllo delle malattie con sede ad Atlanta), Anne Schuchat, dicendo che la situazione è talmente pericolosa che non è possibile “contenere il contagio”.
Ufficialmente non sanno nulla del virus H1N1, non esistono dati epidemiologici certi, eppure sanno già per certo che non riescono a contenere il contagio!
Contagio che ha fatto ad oggi circa 152 vittime e che sembra essere partito dal Messico, dove si è registrato il primo caso lunedì 13 aprile. Venti segnalazioni in Usa e casi sospetti in Francia, Spagna (uno confermato), Scozia (due casi confermati) e Canada.
Che fine hanno fatto le altre pandemie?
Molti analisti indipendenti si aspettavano qualcosa di simile oggi.
Dopo l’aviaria, l’antrace e la S.A.R.S., era solo questione di tempo.
Molti avranno rimosso dalla memoria i titoli dei giornali e i servizi televisivi sulle altre pandemie. Qualcuno per fortuna no.
Nel 1997 l’influenza dei polli, detta aviaria, partita da Hong Kong, doveva sterminare milioni di persone nel mondo e invece non fece nulla.
Le immagini però che circolavano in tutti i media, rappresentavano un mondo in panico totale, dove le persone giravano con la mascherina bianca alla ricerca di un vaccino e/o antibiotico.
Nel 2001 le spore del carbonchio sono state fatte uscire direttamente dal laboratorio militare di Fort Detrick nel Maryland e inviate mediante posta ai rappresentati democratici. Il tutto per far passare delle leggi che violano i diritti sacrosanti dei cittadini e che non sarebbero passate altrimenti, come le Patriot Act I e II.
Nel 2002 è stata la volta della S.A.R.S. che doveva proseguire l’opera devastatrice dell’aviaria.
Dati alla mano, su 8.100 casi ci sono stati 774 morti, il che indica una mortalità molto bassa, inferiore all'influenza ordinaria. Ricordiamo che l'influenza classica colpisce da 3 a 5 milioni di persone nel mondo ogni anno e uccide circa 500.000 morti, ed è per questo la terza causa di morte per malattie infettive dopo Aids e Tbc.
Anche in questo caso, le immagini mediatiche mostravano mascherine bianche o blu…
Ufficialmente questa “epidemia” si è spenta dopo un anno, nel luglio del 2003, ma è più corretto dire che in luglio si sono spostati gli interessi dei media spostando i riflettori nella guerra in Iraq.
E oggi, aprile 2009 è per caso arrivata la nuova pandemia?
Dagli articoli e dai servizi dei media, sembra proprio di sì
Le maschere cinematografiche
Si continuano a vedere foto a colori di persone che girano per le strade con tanto di mascherina bianca, come se una simile e ridicola protezione servisse a bloccare il contagio di un virus.
E’ bene sapere che le uniche maschere che bloccano effettivamente l’eventuale contagio per via respiratoria di un virus sono le maschere N.B.C. (nucleare-biologico-chimico), quelle che si vedono nei film usate da militari o da scienziati nei laboratori.
Tutte le altre sono maschere cinematografiche utili a far crescere e aumentare paura e tensione nella popolazione!
Vera propaganda che nessuno ha il coraggio di denunciare.
“Tranquilli: abbiamo il vaccino”
“Il Ministero della salute italiano rassicura tutti: l’Italia è in regola con i piani dell’U.E. e nei suoi magazzini sono attualmente stoccati 40 milioni di dosi di antivirali utili ad affrontare una eventuale pandemia di H1N1”.[2]
Per essere più precisi, nei nostri magazzini sono disponibili 10 milioni di dosi di Zanamivir (Relenza della britannica GlaxoSmithKline), 60 mila dosi di Oseltamivir (Tamiflu della svizzera Roche), e altre 30 milioni di dosi sempre di Tamiflu, sotto forma di polvere che potrebbero essere incapsulate dall’Istituto Militare di Firenze, oppure in estrema urgenza, rilasciate per essere prese in soluzione liquida.[3]
Quali sono questi piani europei e soprattutto come mai i nostri magazzini militari sono pieni zeppi di antivirali?
Forse qualcuno era a conoscenza che prima a poi sarebbe arrivata la pandemia e sarebbero tornate utili?
Domande prive di risposta.
Un po’ di gossip
Il presidente statunitense Barack Obama il 16 aprile scorso è andato in visita a Città del Messico ed è stato accolto dal famoso archeologo Felipe Solis, al quale ha stretto la mano.
Fin qui nulla di strano.
La cosa allarmante è avvenuta il giorno seguente: Felipe, accusando sintomi simili a quelli del virus H1N1, è morto!
Non sappiamo se è stato il virus dei maiali ad uccidere il famoso archeologo messicano o l’emozione di stringere la mano al presidente afroamericano…
Dalla “spagnola” alla “messicana”
L’esercito statunitense il 18 marzo 2009 ha pubblicamente dichiarato di aver estratto il genoma dell’influenza “spagnola” da una vittima, un uomo morto nel 1918 e rimasto congelato in Alaska[4].
Forse non tutti sanno che il virus dell’influenza chiamato “spagnola” (guarda caso H1N1 [5]), agli inizi del secolo scorso ha causato una vera e propria pandemia, provocando 40 milioni di morti in giro per il mondo (fonte OMS).
Secondo la testimonianza di un sopravvissuto si poteva morire in un giorno, ma la cosa più interessante che ha detto è che tale pandemia “colpì solo le persone vaccinate; quelli che rifiutarono le vaccinazioni non si ammalarono”. (leggi la testimonianza)
Per quale motivo - se non quello batteriologico – oggi gli scienziati del Pentagono, sono così interessati al Dna di un virus così mortale?
Studiarlo per tenerlo dentro in laboratorio superprotetto, come il colabrodo Fort Detrick, oppure usarlo come arma batteriologica?
Dove collocare il "nuovissimo" virus messicano visto che si tratta, come nel caso della Spagnola, di un virus H1N1?
Ennesima bufala mediatica per vendere milioni di dosi e far vaccinare milioni di persone ignare? Far passare leggi ad hoc che violano i diritti civili, come in America? Si tratta di un test sulla popolazione?
O tutto questo assieme?
Esercitazione in Texas
Il sempre vigile e attento giornalista Maurizio Blondet segnala in un suo articolo (www.effedieffe.com) che a Seguin, una cittadina del Texas vicino a San Antonio e quasi confinante con il Messico, il quotidiano locale, "Seguin Gazette-Enterprise", del 19 aprile 2009 ha dato la notizia di una esercitazione (che avverrà il 2 maggio prossimo) che simulava una vaccinazione di massa!
Tale esercitazione era la risposta ad una "eventuale" pandemia infettiva. Strana coincidenza, vero?
Come strane sono quelle 500.000 bare di plastica pronte per l'uso (quale non si sa), che la F.E.M.A. (Federal Emergency Management Agency) conserva nei suoi depositi (vedi video, http://dailymotion.virgilio.it/video/x6ggje_500000-cercueils-prt-lemploi-aux-us_news o cerca su YouTube).
Gli americani conoscono molto bene le esercitazioni, per esempio l'11 settembre 2001 ne erano in corso diverse, e guarda caso proprio per "attacchi aerei"...
Qualcosa da sapere sui virus
A prescindere dalle risposte precedenti vediamo cosa potrebbero essere i virus.
Nonostante quello che ci vengono a raccontare, i virus non sono microrganismi perfidi e terribili, ma delle semplici “proteine a DNA”.
In pratica i virus sono dei pezzi di DNA avvolti da una capsula proteica.
Quindi non ”esseri” superintelligenti e subdoli pronti ad uccidere milioni di persone e/o animali, ma delle sostanze aggregate in molecole complesse (alle volte tossiche) racchiuse in una capside di materiale proteico.[6]
Il problema per tanto è sempre del terreno biologico, ed è in questo che va ricercata la causa fisiologica delle malattie.
La duplicazione dei virus avviene per opera delle cellule, quindi per opera del terreno!
Un terreno alterato (e tra poco capiremo in che modo) produce questi virus e non il contrario.
Secondo il biologo francese Gaston Naessen (ideatore del microscopio particolare chiamato Somatoscopio, che ingrandendo di 30 mila volte permette l’osservazione di organismi viventi piccolissimi senza ucciderli) i virus sono agenti utili alla ricostruzione delle zone ammalate dei tessuti, come spiegato anche dal dottor G.R. Hamer nelle cinque leggi biologiche della “Nuova Medicina Germanica”.
Anche il virologo Stefan Lanka (il primo ad isolare un virus marino) è della stessa opinione.
In tutte le sue osservazioni scientifiche non ha mai visto un virus uccidere nessuno, per il semplice fatto che il virus si occupa di “trasportare informazioni” da una cellula all’altra.[7]
In pratica, secondo il prof. Lanka, il virus è una specie di “postino cellulare” che viaggia a bordo del DNA.
Informazione ricoperta da una proteina.
Ecco perché il biologo P. Medawar definisce “virus” come un “cattivo messaggio (informazione tossica) avvolto da una proteina”[8]
Questa “cattiva informazione rivestita da proteina” in un organismo debilitato, il cui terreno biologico è pregno di tossine, inquinato da anni di alimentazione spazzatura (come la stragrande maggioranza di noi occidentali) è normale aspettarsi dei danni.
Il sistema immunitario è occupato a fagocitare gli scarti metabolici (tossine, metaboliti, metalli pesanti, ecc.) creati dal nostro stile di vita e quindi non è in grado di riconoscere questi agenti, che per questo trovano lo spazio per moltiplicarsi a dismisura senza alcun intoppo.
La Vis Medicratix Naturae, cioè la “forza risanatrice” che ogni essere vivente possiede, è totalmente esaurita dallo sforzo del corpo di espellere tali pericolosi rifiuti.
Il virus in un organismo sano, il cui terreno è in equilibrio, non crea alcun problema (moltissime persone nel 1918 sono venute a contatto con la “Spagnola” ma non sono morte e neppure ammalate. Come mai?).
In questo caso il virus non può creare alcun problema, perché verrà riconosciuto immediatamente e non replicato o addirittura fagocitato (se fosse necessario) da un sistema immunitario attivo e perfettamente funzionante.
La Vis Medicratix Naturae risanerà completamente il corpo.
Detto questo è sottinteso l’importanza dello stile di vita nella prevenzione e nella cura delle malattie infettive.
Ricordando che la prevenzione si fa quando si è sani e si sta bene, non quando si è malati, in questo caso si parla di cura.
Per esempio:
- Mangiando cibi industriali morti pregni di additivi chimici (aromi, conservanti, coloranti, ecc.). Questi non vengono riconosciuti dall’organismo e dal sistema immunitario e creano tossiemia;
- Mangiando (in eccedenza) proteine animali (carne, uova, pesce, latte e derivati) si aumenta il carico tossinico e l’acidità del terreno biologico. Il terreno della salute è alcalino e non acido.
- Combinando gli alimenti in modo scorretto (amidi-proteine, grassi-proteine, zuccheri-proteine, zuccheri-amidi, acido-proteine, acido-amidi, ecc.) si provocano fermentazione e putrefazione intestinale aumentando l’acidificazione e dando origine a problematiche anche serie.
Questo insieme di fattori crea tossiemia (base per qualsiasi malattia) che blocca il sistema immunitario e svuota totalmente la Vis Medicratix Naturae.
Il tutto viene aggravato dal mondo dei sentimenti sempre più bersaglio da “operazioni” mirate ad aumentare nelle masse emozioni che bloccano e debilitano dall’energia vitale.
Una tensione – di qualsiasi tipo - prolungata nel tempo snerva il corpo (energia muscolare e funzionale che possiede ogni organo); mentre una paura costante paralizza le coscienze impedendo all’uomo di agire, diventando l’artefice della propria vita.
I giornali in generale e particolarmente la televisione, sono in prima linea nel creare e spedire “virus mediatici”: “informazioni tossiche”, dannose e debilitanti per l’essere umano.
Per tanto una semplice chiave per potenziare l’organismo e proteggerlo da eventuali “attacchi” esterni e/o interni è alimentarsi correttamente, bloccando ogni mezzo “infettivo virulento”: giornali e tivù.
[1] “L’OMS: ‘un virus ignoto, la situazione è seria’”, Natalia Andreani, “Il Mattino di Padova”, 26 aprile 2009
[2] “Noi non importiamo quella carne”, “Il Mattino di Padova”, 26 aprile 2009
[3] Dichiarazione di Ferruccio Fazio, Sottosegretario alla Salute.
[4] “Laboratori e vaccini dei soldati: negli USA dilaga la psicosi”, Guido Olimpio, “Corriere della Sera”, 26 aprile 2009
[5] "La sorveglianza dell'influenza umana, aspetti epidemiologici" Azienda USL 4 Prato, 19 novembre 2004
[6] “Cosa è un virus”, tratto da www.mednat.org
[7] Idem
[8] Idem
www.disinformazione.it