Un gruppo di utenti ha fatto ricorso alla corte di giustizia di Washington contro Genuine Advantage, il software di Microsoft progettato per identificare le copie pirata di Office. |
A volte gli utenti decidono di scaricare tutti gli aggiornamenti proposti dal sistema operativo in uso, e solo una modesta percentuale controlla quali migliorie o quali protezioni aggiuntive essi apportino: per praticità, pigrizia o velocità. La maggior parte di essi clicca sull'opzione “installa tutto” e fanno partire il carico di aggiornamenti. In molti casi è avvenuto questo e così, al successivo avvio del sistema, si è materializzata la presenza di Genuine Advantage.
Il software-poliziotto, creato da Microsoft per controllare l'autenticità della copia di Office in uso, inizia così a tempestare l'utente di notifiche che invitano ad acquistare la copia originale del sistema.
Questo ha convinto un gruppo di utenti a ricorrere contro Microsoft davanti alla Corte di giustizia di Washington per l'utilizzo di Wga; ad aggravare l'accusa, il fatto che il sistema sia proposto all'utente come aggiornamento, senza spiegare che in realtà si tratta di un software anti-pirataggio.
Microsoft ha da sempre risposto alle accuse sul proprio Genuine Advantage, sottolineando come i dati raccolti non siano utilizzati dal sistema centrale per identificare l'utente, ma che il software si basi soltanto sulla continua notifica della fraudolenza rilevata. Allo stesso modo, i contestatori sottolineano come Wga corrisponda a una sorta di ritorsione contro gli utenti con copia illegale di Office, con la presenza costante del segnale della non-autenticità del sistema nella parte dello schermo adibita alle notifiche.
Occorre attendere la sentenza della Corte per sapere cosa sarà costretta a fare la società: se dovrà, quindi, ritirare Wga.
I fautori del ricorso hanno anche chiesto un risarcimento di 5 milioni di dollari per danni e anche su questo si dovrà attendere il parere della corte di Washington.
http://www.channelcity.it/news/7855/utenti-usa-ricorrono-al-giudice-contro-microsoft-genuine-advantage.html
Il software-poliziotto, creato da Microsoft per controllare l'autenticità della copia di Office in uso, inizia così a tempestare l'utente di notifiche che invitano ad acquistare la copia originale del sistema.
Questo ha convinto un gruppo di utenti a ricorrere contro Microsoft davanti alla Corte di giustizia di Washington per l'utilizzo di Wga; ad aggravare l'accusa, il fatto che il sistema sia proposto all'utente come aggiornamento, senza spiegare che in realtà si tratta di un software anti-pirataggio.
Microsoft ha da sempre risposto alle accuse sul proprio Genuine Advantage, sottolineando come i dati raccolti non siano utilizzati dal sistema centrale per identificare l'utente, ma che il software si basi soltanto sulla continua notifica della fraudolenza rilevata. Allo stesso modo, i contestatori sottolineano come Wga corrisponda a una sorta di ritorsione contro gli utenti con copia illegale di Office, con la presenza costante del segnale della non-autenticità del sistema nella parte dello schermo adibita alle notifiche.
Occorre attendere la sentenza della Corte per sapere cosa sarà costretta a fare la società: se dovrà, quindi, ritirare Wga.
I fautori del ricorso hanno anche chiesto un risarcimento di 5 milioni di dollari per danni e anche su questo si dovrà attendere il parere della corte di Washington.
http://www.channelcity.it/news/7855/utenti-usa-ricorrono-al-giudice-contro-microsoft-genuine-advantage.html
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