venerdì 24 febbraio 2012


23/2/12
Progetto jungo Italia – iscritti e simpatizzanti

“Noi abbiamo un sogno. Un giorno le nostre città torneranno ad essere le più belle del mondo, libere dalle auto, con i suoni che saranno voci, musica, rumori naturali, e non rombo di motori; e tutti saranno in forma perché viaggiare in bici sarà diventato piacevole e sicuro; le poche auto circolanti saranno silenziose all’esterno, perché elettriche, ma piene di chiacchiere all’interno, perché collettive; e dove c’erano parcheggi, ci saranno piazze bellissime, e da un marciapiede all’altro potrai seguire le ragazze con lo sguardo, senza il sipario e l’obbrobrio di mille lamiere dormienti” .  (un tale)

junghisti !
Alla ripresa delle attività dopo il letargo invernale, ci corre l’obbligo di diffondere i risultati ufficiali: che sono ottimi.
Il tempo medio di attesa su 124 imbarchi monitorati in Trentino nel 2012 è :
8 minuti per gli uomini !
7.2 minuti per le donne  !

Questa la sequenza storica maschile (Trentino):
2009:  9.9
2010: 8.7
2011: 8.0

(Questi dati sono veridici, testimoniabili, e controllabili dalla prov.aut.di Trento).

Il trend al ribasso avvalora la nostra tesi che jungo possa diventare spontaneamente un “mangiatraffico”. Infatti: se la propensione all’imbarco da parte degli automobilisti è andata migliorando sensibilmente in soli due anni, nonostante pochi trentini sappiano che cos’è jungo, ciò significa che ampliando la cultura jungo (per esempio raddoppiando gli iscritti, oggi solo 555) il tempo medio di attesa può scendere a 4 minuti, e allora si attua l’effetto volano: si attirano molti più adepti, jungo diventa una modalità ‘normale’, e i tempi di attesa crollano ancora.  
E’ solo un sogno?  Può darsi, ma ci sono sogni che la realtà la costruiscono. E ci sono dati di fatto che confermano. I tempi di attesa di jungo confermano sempre di più la teoria.

E poi c’è Locco da Carpi, ovvero l’ing.Luca Severi. Locco è una teoria nata dall’esperienza, o, se preferite, uno sciarratore, uno che scompiglia le carte.
Carpi è vicino a Modena, non c’entra niente con il Trentino. E lui, dal nomignolo che assomiglia tanto a “loco”, pazzo, ha lucidamente iniziato a praticare jungo nella zona per andare e tornare dal lavoro, pur sapendo di essere in territorio non-junghizzato. Pazzo. Si è imbarcato in stile jungo 153 volte, e il suo tempo di attesa è un incredibile 7.6. Forse junghizzare un territorio è più facile di quanto avessimo teorizzato.

martedì 21 febbraio 2012

Kirghisia, un paese nato per produrre vergogna

in tutti i governanti occidentali




Silvano Agosti presenta la Kirghisia, un paese organizzato sul buon senso, dove si lavora per 3 ore al giorno, i bambini giocano ai parchi e imparano tutto nelle case delle materie con i computer, si regala una casa a ogni persona quando compie i 18 anni, non si va mai in pensione ma dai 60 anni in poi si ha tutto gratuito. E' un sogno ma Silvano Agosti sfida qualsiasi amministratore a verificare che non sia possibile rendere reale un progetto del genere, se si ha la volontà.

lunedì 13 febbraio 2012

A volte le parole servono....


Dove puo' arrivare l'amore?


Interessante, liberi da interessi!

Associazione Culturale Jak Bank Italia

JAK italia è un progetto, ma soprattutto il punto di riferimento per un nuovo modello economico libero da interessi. Dove il denaro è solo un mezzo, dove le relazioni tra le persone e con il mondo sono i valori che coltiviamo.
Il nostro progetto persegue lo scopo ambizioso di portare valori come mutualità, solidarietà ed equità nel settore che, tradizionalmente, meno li ha accettati: l'economia. 

jakflowsito


Dalla Svezia abbiamo imparato che è possibile gestire responsabilmente il denaro in maniera organizzata, e che il risultato è una migliore qualità della vita per tutti coloro che partecipano al progetto. Economia ed ecologia procedono di pari passo nella JAKMedlemsBank (Svezia), che dal 1973 concede prestiti senza interessi, a prezzo di costo, ai propri soci.
Diversamente da una banca tradizionale, in cui le azioni possedute determinano chi decide, in JAK le decisioni si prendono tutti insieme: ogni socio esprime un voto, a prescindere dal capitale versato. In questo sito troverete il necessario per capire come funziona JAK, e i contatti delle persone che, in maniera volontaria, contribuiscono a portare avanti il progetto JAK in Italia.
Jungo - La Strategia Mangiatraffico  - www.jungo.it




Jungo è una strategia "mangiatraffico" fondata sul principio che è possibile ridurre drasticamente il traffico, semplicemente creando le condizioni tecnologiche ed organizzative perchè chiunque possa sentirsi incoraggiato ad aprire la portiera della propria auto ai richiedenti imbarco, in condizioni di sicurezza e convenienza reciproca.
In questo sito trovi tutto quello che occorre per entrare nel mondo Jungo e iniziare la tua rivoluzione personale.

I "sedili vuoti": un giacimento da 5 miliardi di euro (all’anno)

Nella "dottrina Jungo", il traffico stradale è semplicemente una rete di "nastri trasportatori", costituiti dai sedili vuoti delle autovetture viaggianti.

Dal punto di vista del "nastro trasportatore", le automobili hanno un'efficienza del 24 %: ogni auto trasporta 1,2 persone. Significa che si potrebbe far muovere lo stesso numero di persone con 1/4 di spesa e 1/4 di inquinamento. Con meno auto, il tempo medio di spostamento in città potrebbe diventare 3-4 volte inferiore all'attuale.

Si tratta del più grande spreco energetico della storia! Inutile, Evitabile. In Italia, se raddoppiasse il tasso di riempimento delle autovetture, ogni anno gli italiani si arricchirebberosenza sforzo di circa 5 miliardi di euro (guadagno reale: il dato è sterilizzato dalle accise !): poco meno dell'intero bilancio della giustizia italiana. Senza contare l’incommensurabile beneficio ambientale, e senza contare l’enorme riduzione di spesa sanitaria (legata alla riduzione dei fattori di rischio polmonari, e all'infortunistica).

Da questo punto di vista, i posti auto vuoti sono una enorme risorsa, clamorosamente sottoutilizzata, e, come vedremo, facilmente accessibile.
Peraltro il car-pooling (equipaggi programmati su un unico automezzo) non si è dimostrato una risposta valida sui grandi numeri. La necessità di una preventiva programmazione e il vincoloda rispettare (stessa tratta, stesso equipaggio, stesso orario), sono limiti gravi. Si deve infatti tener conto che in Italia il 58% degli spostamenti durano meno di 15 minuti (dati Istat 2005), e vincolarsi e programmare tragitti così brevi risulta inefficiente.

Occorre quindi un sistema di imbarco ‘agile’, ovvero: standardizzato, universale, semplice, immediato.   Occorre mettere insiemealcuni fattori chiave:

efficienza individuale ovvero RAPIDITA’
vantaggio economico individuale ovvero RISPARMIO
piacevolezza ovvero SICUREZZA
Interessantissima visione dell'origine dell'attuale crisi economica dell'area Euro.