lunedì 24 agosto 2009

Energia dall'idrogeno made in Italy

Energia dall'idrogeno made in Italy

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Energia dall'idrogeno made in Italy
Di Riccardo Meggiato |19 agosto 2009 |Categorie: Tecnologia
Energia dall'idrogeno made in Italy

L’Italia non delude nel campo hi-tech e in particolare nel settore ecologico. Mettete assieme concetti e nomi come “Enel”, “Polimeri Europa”, “Fusina” e “Porto Marghera” e otterrete la notizia dell’apertura di un fantastico impianto da 12 megawatt in quel di Fusina, nell’entroterra veneziano.

Si tratta di un impianto a idrogeno, senza emissioni di gas nocivi per l’ambiente. Enel afferma che è il primo impianto di questo tipo a operare su vasta scala, dato che può provvedere al fabbisogno energetico di circa 20000 famiglie, rinunciando all’emissione di 17000 tonnellate di diossido di carbonio, che sarebbero altrimenti rilasciate da un impianto tradizionale di equivalente potenza. Un risultato straordinario e tutto made in Italy, quindi, che fa parte di un progetto ancora più vasto: l’Hydrogen Park, vale a dire un centro per lo studio e lo sviluppo di applicazioni industriali dell’idrogeno, situato proprio nei pressi di Venezia.

Il cantiere dell’impianto di Fusina è stato inaugurato nell’aprile 2008 e il lavori sono proceduti speditamente fino al completamento di buona parte dell’opera la scorsa primavera, a cui è seguito una fase di collaudo della turbina tramite gas metano, poi sostituito integralmente dall’idrogeno. AI 12 Megawatt generati, se ne aggiungono altri 4 che provengono dal riutilizzo dei gas caldi generati proprio dalla turbina, che sono reincanalati nell’impianto a carbone esistente. Zero sprechi, insomma, e zero emissioni: l’Italia, quando si impegna, non scherza davvero.
Online editing di Federica Cocco
Photo Credit: Enel

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