giovedì 12 febbraio 2009

Google ci dimezza la bolletta

Google si lancia nella misurazione dei consumi elettrici con Google PowerMeter, un servizio che si propone di monitorare tutti i consumi energetici dovuti agli elettrodomestici, ai computer e a tutti i dispositivi casalinghi.

Il PowerMeter è un software di monitoraggio online in cui vengono mostrati grafici di consumo individuale. Attraverso il sistema di Google è così possibile analizzare le informazioni energetiche relative alla singola abitazione e perfino attivare una sana competizione con gli amici, per confrontare bollette e impronta ecologica.

È sufficiente impostare il proprio profilo e visualizzare i risultati per avere un'idea ben precisa del proprio andamento energetico, osservando i picchi di consumo; un semplice controllo permette di accorgersi che un elettrodomestico datato o malfunzionante causa una dispersione di energia, dando così modo all'utente di migliorare la bolletta e non solo. L'idea di base è che rendendo misurabile un consumo invisibile come l'energia, si raggiunge anche una maggiore consapevolezza dell'impatto ambientale dell'elettricità e le emissioni generate. Attualmente in fase di prototipo e test, il sistema potrebbe essere disponibile al grande pubblico già nei prossimi mesi.

Gli smarter power I dati consultabili online vengono raccolti via wireless grazie ai cosiddetti «smarter power», piccoli dispositivi hardware intelligenti che vengono integrati alle singole prese elettriche: negli Stati Uniti gli smarter power entreranno nelle case di oltre 40 milioni di persone nei prossimi tre anni. La speranza di Google è che nei mesi a venire i produttori di elettrodomestici si sensibilizzino rispetto alle problematiche ambientali e che utilizzino dispositivi compatibili con il software PowerMeter. Sebbene siano molti i progetti di monitoraggio e analisi dei consumi casalinghi (basti citare il concept di applicazione per iPhone Current state, l'impegno di un colosso come Google può avere un peso decisivo sia nell'adozione del sistema da parte degli utenti, sia nella diffusione di hardware compatibili grazie ad accordi con i grandi produttori.

[Corriere.it]

http://futuroprossimo.blogosfere.it/2009/02/google-ci-dimezza-la-bolletta.html

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