lunedì 13 febbraio 2012

Jungo - La Strategia Mangiatraffico  - www.jungo.it




Jungo è una strategia "mangiatraffico" fondata sul principio che è possibile ridurre drasticamente il traffico, semplicemente creando le condizioni tecnologiche ed organizzative perchè chiunque possa sentirsi incoraggiato ad aprire la portiera della propria auto ai richiedenti imbarco, in condizioni di sicurezza e convenienza reciproca.
In questo sito trovi tutto quello che occorre per entrare nel mondo Jungo e iniziare la tua rivoluzione personale.

I "sedili vuoti": un giacimento da 5 miliardi di euro (all’anno)

Nella "dottrina Jungo", il traffico stradale è semplicemente una rete di "nastri trasportatori", costituiti dai sedili vuoti delle autovetture viaggianti.

Dal punto di vista del "nastro trasportatore", le automobili hanno un'efficienza del 24 %: ogni auto trasporta 1,2 persone. Significa che si potrebbe far muovere lo stesso numero di persone con 1/4 di spesa e 1/4 di inquinamento. Con meno auto, il tempo medio di spostamento in città potrebbe diventare 3-4 volte inferiore all'attuale.

Si tratta del più grande spreco energetico della storia! Inutile, Evitabile. In Italia, se raddoppiasse il tasso di riempimento delle autovetture, ogni anno gli italiani si arricchirebberosenza sforzo di circa 5 miliardi di euro (guadagno reale: il dato è sterilizzato dalle accise !): poco meno dell'intero bilancio della giustizia italiana. Senza contare l’incommensurabile beneficio ambientale, e senza contare l’enorme riduzione di spesa sanitaria (legata alla riduzione dei fattori di rischio polmonari, e all'infortunistica).

Da questo punto di vista, i posti auto vuoti sono una enorme risorsa, clamorosamente sottoutilizzata, e, come vedremo, facilmente accessibile.
Peraltro il car-pooling (equipaggi programmati su un unico automezzo) non si è dimostrato una risposta valida sui grandi numeri. La necessità di una preventiva programmazione e il vincoloda rispettare (stessa tratta, stesso equipaggio, stesso orario), sono limiti gravi. Si deve infatti tener conto che in Italia il 58% degli spostamenti durano meno di 15 minuti (dati Istat 2005), e vincolarsi e programmare tragitti così brevi risulta inefficiente.

Occorre quindi un sistema di imbarco ‘agile’, ovvero: standardizzato, universale, semplice, immediato.   Occorre mettere insiemealcuni fattori chiave:

efficienza individuale ovvero RAPIDITA’
vantaggio economico individuale ovvero RISPARMIO
piacevolezza ovvero SICUREZZA

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